Attualità

mag32016

È primavera. Ecco come mantenere la concentrazione per uno studio di qualità

Arriva la primavera e, oltre a portare giornate più calde, più lunghe e più luminose, fa rinascere dentro di noi la voglia di vitalità, di movimento, di scoperta e di divertimento. La natura ci stimola alla rinascita ed è veramente difficile resisterle, si sa. Ma lo studio? Dove lo mettiamo all'interno di questa colorata e allegra cornice floreale? Sebbene l'istinto ci direbbe di lasciare un attimo il libro sulla scrivania e di scendere a fare due passi per riscoprire il mondo, la razionalità ce lo rende un po' meno semplice e ci porta a stare comunque incollati alla sedia ma con la mente che fantastica guardando fuori dalla finestra e chiedendosi cosa potrebbe fare se solo... Il risultato? Nessun momento di svago e nessun momento veramente produttivo. Cosa si può fare per trovare la famosa via di mezzo che metta d'accordo le diverse tensioni che ci abitano? Se la tendenza è quella di pensare, immaginare, distrarsi, lasciando che il tempo per portare a termine lo studio si dilati senza fine, allora può essere utile scoprire come studiare e memorizzare più velocemente in modo da poter poi godere di quel meritato momento di svago e relax.

Qualità. Per studiare più velocemente (ed efficacemente) è necessario che il tempo che impieghiamo sui libri sia di estremamente alta qualità. Se vogliamo metterci la metà del tempo per elaborare e memorizzare un testo, comprendere un esercizio o ripetere quello che il giorno prima avevamo letto, dobbiamo essere estremamente concentrati e presenti a quello che stiamo facendo. Questo significa ridurre a zero le distrazioni, quindi spegnere lo smartphone, eliminare le notifiche dal pc e sgombrare la scrivania o lo spazio su cui stiamo lavorando in modo da non lasciare che nulla possa far viaggiare la nostra mente verso orizzonti lontani.

Postura. Restando in tema di qualità del tempo impiegato per apprendere, non dimentichiamo che anche quando studiamo, non siamo solo testa. Fare attenzione al proprio corpo nel momento in cui ci stiamo impegnando concentrandoci, può essere di grande aiuto. Rilassare la muscolatura e porsi in una posizione vigile e attenta avendo cura di avere i piedi ben piantati per terra e la spina dorsale dritta, aiuta a comunicare alla nostra mente che la totalità di noi stessi è predisposta a dare il massimo. La conseguenza la potrete sperimentare direttamente, basterà provare ad apprendere e a studiare da una posizione vigile e poi ripetere la stessa cosa mantenendo però una posizione poco attenta; la qualità del momento di studio percepirete essere profondamente diversa.

Mappe. Velocizzare la memorizzazione e la comprensione di un materiale di studio significa ridurre il tempo necessario a comprendere profondamente il senso di quello che stiamo leggendo e quali sono i collegamenti con quanto appreso in passato o durante altre lezioni. Creare mappe concettuali degli argomenti che stiamo affrontando aiuta ad avere una visione tridimensionale e globale dei contenuti dando un senso di continuità e connessione agli argomenti. In questo modo non si rischia di settorializzare ogni tema ma si approda alla connessione di ognuno di essi facilitandone così la comprensione e l'elaborazione.

Semplificare. Semplificare è uno degli aspetti a volte più sottovalutati quando si studia. La tendenza principale è quella di utilizzare complessi giri di parole e costrutti perché, in qualche modo, siamo convinti che se ripetiamo così la lezione, guadagneremo dei punti in più davanti al professore. Per quanto sia vero che alcuni professori preferiscano un linguaggio meno sciolto a favore di uno più vicino al burocratese, questa è un'opzione che possiamo considerare anche sul momento se abbiamo però prima imparato a semplificare i contenuti che stiamo affrontando. Semplificare è importante perché ci dà la dimensione di quanto abbiamo effettivamente compreso rispetto all'argomento. Pensare di dover spiegare la stessa cosa per esempio a nostra nonna, o a un bambino, è uno dei metodi più utilizzati. Semplificando il concetto entra veramente a fare parte di noi e non sarà quindi necessario tornare sull'argomento investendo ulteriore tempo.

Un impegno qualitativamente migliore nello studio può portare quindi a goderci con più libertà la vitalità del mondo che ci aspetta fuori dalla finestra. La velocità e l'efficacia, quando supportati da un alto livello di attenzione, possono diventare i miglior alleati del divertimento; ricordandoci che, come disse John Ruskin, "La qualità non è mai casuale; è sempre il risultato di uno sforzo intelligente".

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