set252015
Giovani medici, preoccupati per la deriva sindacalista. Ci sono margini per ridurre sprechi
Ci sono amplissimi margini di azione per ridurre inappropriatezza, sprechi e corruzione in sanità. Lo sottolinea una nota dei
Giovani Medici di Sigm a commento della
mobilitazione generale Fnomceo contro i tagli in sanità e del Dm sull'appropriatezza prescrittiva. I giovani medici pur opponendosi «a soluzioni che possano configurare limitazioni all'autonomia professionale correlata all'atto medico» si dichiarano «preoccupati per la deriva sindacalista palesata da una parte delle rappresentanze della
Professione medica, che assume posizioni estreme al punto da disconoscere le
evidenze scientifiche e la realtà contestuale». Secondo Sigm «nessuno ricorda che nel nostro Paese, ogni anno, si disperdono circa 23 miliardi di euro per effetto di corruzione, sprechi e inappropriatezza in sanità. Per non parlare dell'impatto devastante sulla spesa sanitaria della medicina difensiva, cui a oggi non sono state trovate soluzioni concrete. Inoltre, non sfuggono le ricadute dei
mancati investimenti in formazione,
ricerca e
innovazione tecnologica in sanità. Gravissimi i danni creati alle
giovani generazioni e al sistema dalla non adeguata programmazione del fabbisogno di medici» chiosano i Giovani Medici. «È venuto il momento, pertanto, di adottare politiche sanitarie e professionali fondate su pianificazione, produttività e competitività. Si abbandonino pertanto le posizioni ideologiche e si raccolga la sfida di misurare e valutare le performance assistenziali, legandole alla progressione di carriera e chiedendo adeguati standard organizzativi a supporto degli operatori, rispedendo al contempo al mittente l'applicazione di sanzioni pecuniarie. - continuano i Giovani Medici (Sigm). Soltanto promuovendo proposte sostenibili, e quindi credibili, si potrà raggiungere una reale unità di intenti nella Professione ai fini di qualsivoglia mobilitazione».
Marco Malagutti (fonte: Doctor33, 25 settembre 2015)