Attualità

lug202015

Gli studenti stranieri e la Milan ID card

Visita guidata gratuita ai chiostri del Piccolo Teatro, visita gratuita sia all'Atelier dei Colla che alle prove generali degli spettacoli di marionette, un viaggio alla scoperta della Lombardia con un biglietto gratuito da Trenord e a metà prezzo il Malpensa Express per il primo viaggio dall'aeroporto verso Milano. Sono solo alcuni dei servizi a disposizione degli studenti stranieri universitari, dottorandi del portale www.studyinmilan.net, accessibili grazie alla "Milan ID card". Sono già oltre 5 mila gli stranieri coinvolti nel progetto a loro dedicato da Milano e partito lo scorso anno. Per tutti anche assistenza per ottenere i documenti di soggiorno, la cui modulistica è stata tradotta in tre lingue, aiuto per trovare casa e per scegliere il corso giusto. Per attirare gli studenti stranieri a Milano, è stato firmato qualche giorno fa in Camera di commercio il nuovo Protocollo d'Intesa. Nello specifico, è stato siglato da Camera di commercio di Milano, Comune di Milano, Università Bocconi, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Università di Milano-Bicocca, Università Cattolica, Università IULM, Università Vita - Salute San Raffaele, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano e Domus Academy, Humanitas University, IED - Istituto Europeo di Design, Accademia di Belle Arti di Brera. "Milano ID Card rappresenta uno strumento indispensabile per tutti gli studenti stranieri che scelgono Milano per ampliare la propria formazione, vivendo al meglio la città e quanto questa può offrire sia sotto il profilo culturale, di svago e aggregativo" ha affermato Cristina Tajani, Assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca del Comune di Milano. "Questa iniziativa è un ulteriore tassello nella definizione del profilo internazionale della città. Dopo tanti anni, infatti, Milano è tornata ad essere meta di interesse per molti giovani provenienti da tutto il mondo, anche grazie ad Expo, e noi intendiamo mettere in campo tutti gli strumenti utili per confermare l'attrattività della città sia per chi studia, sia per chi cerca lavoro o desidera intraprendere una propria attività" ha proseguito.
Commenta così, invece, Monica Di Luca, prorettore all'Internazionalizzazione dell'Università Statale: "La crescita della competitività di Milano nella formazione, nella ricerca, nell'impresa, va sostenuta con la capacità di attrarre non solo investimenti ma capitale umano qualificato, giovani talenti internazionali, in un clima fiducioso, gioioso e insieme attento alla concretezza dei bisogni, in perfetta sintonia con la parte migliore dell'identità di questa città, che da sempre guarda all'apertura al mondo come alla sostanza di ogni disegno di crescita e di progresso".
Il prorettore dell'Università Cattolica, Antonella Sciarrone Alibrandi ha dichiarato invece: "A partire dalle recenti esperienze della Milan ID card e di Universiday, la sempre più intensa collaborazione fra loro degli atenei milanesi e del mondo universitario con le istituzioni porterà auspicabilmente ad una crescente attrattività dell'intera area metropolitana verso gli studenti internazionali. Come Università Cattolica condividiamo attivamente tutti i progetti che intendono rafforzare la notorietà dell'intero territorio lombardo e connotare in particolare Milano come città universitaria. Essi contribuiscono a consolidare anche il prestigio di un Ateneo 'comprehensive' come il nostro, che si caratterizza per un'offerta formativa multidisciplinare, per una presenza territoriale articolata e per una particolare attenzione alle sfide dell'internazionalizzazione".
"Si tratta di un'iniziativa - spiega Cristina Messa, rettore dell'Università di Milano-Bicocca - che punta a incrementare l'interesse degli studenti stranieri verso gli atenei milanesi. L'accordo siglato oggi è in linea con le scelte strategiche dell'Università di Milano-Bicocca che attraverso un'intensa attività di ricerca e formazione, di rafforzamento con il mondo del lavoro e con l'investimento in infrastrutture e attrezzature, punta ad essere sempre più competitiva a livello internazionale".
Per Alessandro Del Maschio, rettore Università Vita - Salute San Raffaele: "Per un'Università come la nostra, in cui l'offerta formativa esclusivamente in lingua inglese tende ad accrescersi e a consolidarsi anno dopo anno, è importante creare le condizioni affinché la crescente comunità di International Students UniSR non solo apprenda e viva bene nel nostro campus, ma anche nell'intera città di Milano. Salutiamo pertanto con estremo favore questa iniziativa, che muove proprio in tale direzione". "Un'importante iniziativa che permette agli Atenei milanesi di fare sistema e proporre Milano come un polo attrattivo per gli studenti internazionali" commenta Stefano Duga, direttore del dipartimento di Scienze biomediche di Humanitas University. "Questo progetto è particolarmente interessante per Humanitas University che persegue una prospettiva autenticamente internazionale, con il corso di Medicina in lingua inglese che accoglierà nel 2015 almeno il 30% dei nuovi immatricolati tra gli studenti stranieri, provenienti da oltre 30 paesi diversi, europei ed extra europei".

L'indagine della Camera di commercio

Dall'indagine della Camera di commercio, svolta su circa 250 studenti stranieri, emergono alcune indicazioni: il 20% chiede sconti e prezzi modici per studenti, il 17% la possibilità di partecipare agli eventi della città anche per moda e design, il 16% informazioni per muoversi meglio, il 12,4% aiuto per la lingua e una città più a misura di inglese, l'11% strumenti e momenti d'incontro per incontrare nuovi amici, l'11% assistenza e strumenti per migliorare la mobilità e i trasporti, il 10% aiuti e luoghi per abitare a Milano. A proposito di Expo: uno su quattro è già stato e il 60% andrà di certo, il 10,4% non sa e il 3,6% non visiterà. Vivrebbe a Milano il 35,6%, forse sì il 31,2%, non ci resterebbe il 17,6%, non sa il 12,4%. Consiglierebbe a un amico di studiare a Milano il 57,2%, in dubbio il 24,8%. Sconti preferiti: da quasi tutti il biglietto gratuito sul treno per visitare un posto in Lombardia. Uno su tre (35,3%) l'ha usato per il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, uno su cinque (21,3%) per La Triennale di Milano.

(S.R.)


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