set282016
Pensavo di aver finito, invece... Lo scoglio dell'ultimo esame
Il professore che hai scelto per la tesi ha accettato di seguirti, l'argomento proposto ha avuto un ottimo riscontro, sta già scrivendo alcune pagine di cui hai ricevuto un feedback positivo e senti che tutto sta girando nel verso giusto, che la laurea è ormai a due passi da te. Gli esami sono quasi finiti, ne manca solo uno. L'ultimo. Che alla fine non è neanche tra i più difficili, anzi. Ecco, è a questo momento che dobbiamo prestare la massima attenzione, il momento in cui lasciamo quell'esame in disparte per concentrarci sulla tesi che ci piace, ci appassiona e ci sembra il miglior progetto mai realizzato fino a quel momento. Niente di più vero, quando c'è la passione il risultato non può che essere tra i migliori, ma quell'ultimo esame non scomparirà e, anzi, rischiamo di farlo diventare "quell'esame" quello che ci ha obbligati ad andare alla sessione di laurea successiva perché, avendolo sottovalutato, non lo abbiamo affrontato con la preparazione necessaria. Come cercare di evitare che questo accada? Come non ritrovarsi a pronunciare la fatidica frase: "
Pensavo di aver finito, invece..."?
1. Tenere duro. Il grosso l'abbiamo fatto, abbiamo passato gli esami universitari che abbiamo incontrato durante tutti gli anni e siamo arrivati alla fine. Tutti noi sappiamo quanto sforzo occorra per tenere viva la concentrazione e la motivazione quando si è arrivati alla fine, ma il segreto è soprattutto qui. Sicuramente scoprirete di non avere la stessa grinta che emergeva quando affrontavate i primi esami e, paradossalmente, anche l'ansia, che comunque è un ottimo motore per compiere buone performance, sarà svanita. Tutto nella norma, il nostro cervello è già proiettato a cosa accadrà dopo perché sa di aver già superato la fetta più grande della prova e di essere ormai a un passo dal termine. Quell'ultimo esame però c'è e, sebbene la nostra percezione nei suoi confronti sia totalmente differente rispetto al passato, è importante mantenere viva la concentrazione e dedicare a questo esame le stesse attenzioni che gli avremmo dedicato se ci fossimo trovati ad affrontarlo un anno prima.
2. Organizzare bene i tempi. Preparare l'esame nel bel mezzo della stesura della tesi può non essere banale, per cui è utile organizzare al meglio i tempi e dedicare, nella stessa giornata, attenzione all'uno e all'altro. Mettere in standby la tesi per dedicarsi solo all'esame può non essere possibile e quindi il suggerimento è di dividere in maniera utile per voi la vostra giornata, scandendo bene i tempi e rispettando quanto vi proponete di fare. Potreste prendere in considerazione di sospendere il lavoro sulla tesi soltanto uno o due giorni prima dell'esame in modo da dedicargli il tempo utile per il ripasso e non rischiare di lasciare indietro elementi importanti.
3. Unitevi agli altri studenti. Se conoscete altri studenti che devono preparare quell'esame, cercate di passare quanto più tempo con loro creando dei gruppi di studio. Ora più che mai, quando la motivazione è un po' calata, gli altri si rivelano delle enormi risorse. Avere accanto qualcuno che possa renderci più semplice e chiaro quel pezzo che proprio non ci entra in testa, ascoltare in che modo gli altri ripetono quel passaggio che io faccio fatica a spiegare e osservare la visione di insieme dei diversi punti di vista che emergono su uno stesso argomento, facilità a tutti i componenti del gruppo una più ampia e profonda interiorizzazione dei concetti. Stare insieme agli altri può inoltre aiutare a mantenere viva l'attenzione sullo studio, sul doversi preparare; avere l'appuntamento fisso, rispettarlo e scegliere di dedicare quel preciso momento allo studio dell'esame aiuta a non perdere tempo e a focalizzare l'attenzione sull'obiettivo posto.
Gli ultimi momenti sono i più belli perché qualcosa si sta per concludere e, di conseguenza, qualcosa di nuovo sta per cominciare. Per questo stesso motivo ci si può sentire un po' disorientati o distratti, ma è importante invece mantenere il punto sugli ultimi piccoli passi che mancano prima della chiusura finale.
"Non sai mai cosa c'è dietro l'angolo. Potrebbe essere tutto. Oppure potrebbe essere nulla. Continua a mettere un piede davanti all'altro, e poi un giorno ti guarderai indietro e scoprirai di aver scalato una montagna." - Tom Hiddleston
Nadia Monticelli (esperta in processi formativi)
Valeria Bianco (esperta in comunicazione formativa)