set12016
Superare il test di ammissione, come prepararsi al meglio
Quanti di voi si stanno preparando a sostenere il test di ammissione? C'è chi si prepara ad affrontarlo per la prima volta perché ha appena terminato gli studi di scuola superiore, c'è chi lo ritenta perché l'anno scorso l'esito non era stato positivo e c'è chi lo affronta perché ha deciso che la scelta fatta un anno fa non lo rispecchia fino infondo e il desiderio di cambiare e affrontare una nuova avventura è tanto. Qualunque sia il motivo per cui vi trovate nell'attesa del tanto chiacchierato test d'ammissione, starete probabilmente vivendo due diverse spinte dentro di voi: la prima, la spinta all'impegno e alla dedizione totale "quest'estate devo dedicarmi totalmente al test di ingresso, non ho prenotato vacanze, non ho fatto progetti con la famiglia e gli amici. Io e il libro delle esercitazioni saremo insieme per tre mesi".
Oppure la seconda spinta, la spinta alla libertà e al "Ma si, c'è tempo. Alla fine ho terminato di studiare neanche un mese fa, che bisogno c'è che mi metta già sui libri?". Le riconoscete? Impossibile dire se ce ne sia una meglio dell'altra, ma, più di ogni altra cosa, impossibile dire se ce ne sarà una che verrà rispettata rispetto all'altra. Se nel primo caso la chiusura totale ad altre attività potrebbe far scattare un contrastante bisogno di lasciar perdere e dedicarsi a tutt'altro per un po'; dall'altra parte un completo allontanamento dalla disciplina dello studio potrebbe far scattare ansie e pensieri improvvisi per cui la sensazione di non essere abbastanza preparati prende il sopravvento.
Come organizzarsi quindi per arrivare il giorno del test preparati al meglio?
1. Informarsi. Per quanto superfluo possa sembrare, sottolineare che è necessario informarsi bene su quali sono le aree che verranno indagate, che tipo di domande verranno fatte, se aperte o chiuse, quali temi verranno trattati e quanto tempo abbiamo per superare la prova, è sempre un buono spunto di riflessione. Spesso si finisce con il concentrarsi sulle nozioni che i libi ci insegnano e dimentichiamo la cultura generale per cui è utile, per esempio, leggere ogni mattina un buon giornale e cominciare a crearci un'idea e un'opinione su quanto accade intorno a noi, se non siamo ancora abituati a farlo. Avere inoltre un'idea di quali aree verranno toccate, permette di non perdere tempo nello studio di cose che non verranno richieste e indirizzare quindi le nostre energie nel migliore dei modi.
2. Esercitarsi. Il test di ammissione è... un test. Oltre ad avere una profonda conoscenza delle nozioni che interessano l'area che verrà indagata, è utile prendere confidenza con la tipologia del test. Fate quanti più test potete, acquistate quei comodi libri che potete portarvi anche sotto l'ombrellone o approfittate dei test online se avete connessioni disponibili. Sebbene la conoscenza sia un ottimo punto di partenza e un importante pilastro, imparare a conoscere i test e orientarsi su questa tipologia di verifica può essere altrettanto utile nel rispettare i tempi, nel comprenderne la psicologia che può venirci in aiuto quando non siamo così sicuri di una nostra risposta.
3. Interrogarsi. Se avete la fortuna di avere altri amici che devono affrontare il test, interrogatevi a vicenda. Abituatevi a farvi domande, a cronometrare il tempo che ci mettete nel formulare la risposta e così via. Studiare divertendosi è il miglior modo per imparare e per allentare un po' le tensioni accumulate. Condividere i momenti di studio con gli amici è anche un momento importante per confrontarsi e scoprire se gli altri non abbiano dei suggerimenti che potrebbero venirci in aiuto e a cui noi, per un motivo o per un altro, non avevamo pensato. Anche l'apporto che possiamo dare noi agli altri è un punto importante perché, oltre ad aiutare l'amico o il compagno, spiegare, chiarire, semplificare un concetto a qualcun altro ci aiuta a focalizzarlo ancora meglio nella nostra mente e a renderlo ancora più nostro fortificandolo.
4. Rilassarsi. Dopo un'intensa giornata o un intenso periodo di studio, è importante anche prendersi dei momenti di relax per rigenerare il corpo e la mente che vengono continuamente sollecitati. Dedicarsi alle cose che più ci piacciono come lo sport, la meditazione, un po' di shopping, un bagno in piscina o un giro con gli amici non è una perdita di tempo, ma un modo utile per gratificarci dopo lo sforzo e ritrovare le energie per ricominciare dando il meglio di noi.
5. Abbandonare i pensieri autolimitanti come "Non ce la farò mai" perché, come diceva lo scrittore Richard Bach, "Alla fine, quelli che vincono sono coloro che pensano di poterlo fare".