giu82015

Concorso specialità, Bartalucci (Federspecializzandi): il Miur non ci ha ascoltato

Nel concorso per l'accesso alle Scuole di Specializzazione, la media dei voti, valida per il curriculum, non è più aritmetica e autocertificata, ma ponderata per Cfu e fornita dall'Ateneo; inoltre, le preferenze esprimibili in termini di tipologia di scuola sono state ridotte a tre, di cui solo due per area e il meccanismo di scorrimento è stato modificato, verosimilmente per ovviare alla sua lentezza. Nel riportare le principali correzioni a bando e regolamento del concorso, Federspecializzandi esprime pesanti critiche al Miur, a partire dal metodo adottato.
La prima considerazione della presidente Giulia Bartalucci è trasversale a tutti i piccoli e grandi cambiamenti apportati: «la condotta del ministero è stata inaccettabile; com'è noto il bando è uscito in ritardo rispetto a tutte le scadenze che il ministero stesso si era dato. Eppure era stata rivolta una domanda diretta, a noi, ai Giovani medici e al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (Cnsu), chiedendoci se preferissimo un cambiamento immediato del regolamento oppure che il bando uscisse in tempo; la risposta corale era stata che la priorità venisse data all'emissione del bando nei tempi stabiliti e che il cambiamento avrebbe potuto essere fatto per il prossimo anno, in modo strutturale e condiviso». Così non è stato e quel che è peggio, secondo Federspecializzandi, l'unico cambiamento realmente importante non è stato effettuato. «L'unica modifica che avrebbe portato a un miglioramento sostanziale della qualità del concorso - sostiene Bartalucci - è l'istituzione della graduatoria unica condivisa per tipologia di scuola e questa non è arrivata. È un cambiamento che abbiamo chiesto fin dall'inizio, fin da quando è stato messo in cantiere il concorso nazionale, e adesso lo chiedono veramente tutti: la graduatoria unica è fondamentale per avere una tipologia e dei tempi di scorrimento adeguati e anche una meritocrazia selettiva del concorrente che sia realmente efficace». Ormai se ne riparlerà per l'anno prossimo, con l'auspicio di un tavolo di discussione che raccolga il parere di tutti gli interessati.

Renato Torlaschi

(Fonte: Doctor33, 5 giugno 2015)