ago202017
Scuole di specializzazione: sui social la protesta dei neo medici
C'è chi attende il bando da sei mesi, chi da quattordici. E a niente sembra valsa, quindi, la corsa contro il tempo per raggiungere il traguardo della laurea entro i sei anni previsti. Perché, nonostante i sacrifici per immettersi subito nel mercato del lavoro (oggi più che mai altamente competitivo) e nonostante gli sforzi per ottenere subito il titolo di studio necessario per accedere alle specializzazioni, i bandi tardano ad arrivare.
Si tratta dei bandi di concorso, appunto, che a livello nazionale stabiliranno quanti dei nuovi neolaureati in Medicina e Chirurgia, e già abilitati alla professione di medico, potranno ad accedere ai corsi di specializzazione. "Ci sembra un comportamento irrispettoso fare aspettare un giovane neolaureato dai 12 ai 16 mesi prima di affrontare il primo concorso di specializzazione - scrive l'associazione Medicinformazione - per questo motivo domani mattina lanceremo una campagna social di protesta nei confronti delle istituzioni che stanno imponendo a tutti i nostri colleghi dei tempi di attesa così lunghi".
La protesta si muoverà su twitter e via email, con medici e neolaureati che inonderanno di tweet e di messaggi di posta
elettronica il Miur. "Ad oggi, la data per il concorso è solo stata posticipata e inoltre sono state anche ridotte le borse di studio disposizione dal ministero. Quest'ultimo punto penalizza ancora di più i nostri colleghi. Ogni anno, infatti, riesce ad accedere alle scuole di specializzazione solo la metà dei candidati". Con una nuova riduzione delle borse, quindi, il prossimo concorso avrà ancora meno posti disponibili. Chi resterà escluso andrà ad alimentare la già numerosa pletora di medici che attende un posto nelle scuole.
"Sono circa 15mila, ad oggi, i giovani medici che aspirano a diventare specializzandi e che rischiano di perdere ulteriori mesi in attesa del bando - conclude l'associazione Medicinformazione - Se entro la prossima settimana non ci sarà una pubblicazione del bando, organizzeremo una class action".
In attesa delle possibili novità, tanto attese e sperate dai neo medici,l'appuntamento è per domani mattina per la mobilitazione virtuale. I neomedici che vorranno aderire potranno utilizzare gli hashtag #vogliamospecializzarci #ssm17 e #bandosubito. Sulla pagina facebook dell'associazione, inoltre, è in corso un sondaggio per capire quanti colleghi sarebbero disponibili a partecipare a una manifestazione il 24 agosto.
Grazia La Paglia