giu212017

Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, Giuseppe Perroni confermato alla presidenza

Giuseppe Perroni è stato confermato alla Presidenza del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, la plurisecolareUniversitas Aromatariorum Urbis,con il voto unanime dei Collegiali. Lo annuncia una nota dell'antica Istituzione farmaceutica che sottolinea come Perroni continuerà dunque a guidare anche nel prossimo triennio il Nobile Collegio, che con i suoi 588 anni(la nascita risale infatti al 1429) ha lo scopo di conservare i migliori Valori culturali e morali della Farmacia distillati nei secoli.

L'intero Consiglio di Reggenza è stato poi confermato nei nomi dei Nobili Collegiali:
-Serafina Falletta Tinto
-Il Presidente Emerito Giuseppe Fattori
-Osvaldo Moltedo
-Tito Piccioni
-Teresa Giovanna Spada
-Giacomo Tornaghi
-Massimo Valle

Simonetta Ivellaè stata eletta a ricoprire il ruolo che fu del compianto Bruno Armato. Il nuovo Consiglio di Reggenza ha confermato Segretario Massimo Valle e Tesoriere Osvaldo Moltedo.

Serafina Falletta Tinto ha avuto l'incarico di Provveditore di Chiesa, Simonetta Ivella di Archivista-Bibliotecario.

Nel corso del triennio concluso, aggiunge la nota, si è assistito a una maggior presenza internazionale negli eventi scientifici e all'intervento di personalità autorevoli della Cultura e della Ricerca di cui due insignite di Premio Nobel, l'Arma dei Carabinieri, il Ministro della Cultura della Santa Sede, l'Aifa, la Fondazione Mario Negri, The Lancet, L'istituto Superiore di Sanità e diverse Università, il Ministero della Salute in Convegni che hanno visto la presenza dei 28 Paesi Ue

Il Consiglio di Reggenza, conclude la nota, ha confermato di voler operare perché nel mondo della cultura sanitaria il Nobile Collegio sia oggi vivo e al centro del mondo della salute come il Tempio di Antonino e Faustina, coevo del Colosseo, che ospita la Chiesa del 1602 intitolata a San Lorenzo de' Speziali e il Museo di Storia della Farmacia, che lo ospita presso i Fori Imperiali, era allora al centro dell'Impero Romano. A questo scopo ogni risorsa sarà orientata a conservare le straordinarie bellezze capaci di generare emozioni in chi oggi lo scopre, per garantirle alle generazioni che verranno.