Storia di Giovanna, di Amerigo, di Bruniera, di un venerdì in farmacia, di brutti incidenti, dell'isola di Lampedusa, storia di una farmacista volontaria, di un farmacista ospedaliero e di una farmacista ritrovata. Sono tante le storie raccontate da farmacisti e raccolte nel volume che prende, appunto, il nome di Storie di farmacisti e che è stato presentato in diretta Facebook, nella fan page di Farmacista33, nei giorni scorsi. A raccontarne contenuti e finalità sono stati Elena Penazzi, farmacista e giornalista curatrice del volume e Maurizio Bisozzi, farmacista e autore di alcune storie pubblicate nel libro. «Raccontarsi e raccontare la propria quotidianità» ha commentato Elena Penazzi «ne alleggerisce le pesantezze e ne valorizza i significati più profondi. L'auspicio è che leggendo questi racconti si rinforzi anche il senso di unità tra i colleghi che riconoscendosi nelle storie di altri farmacisti come loro comprendano l'importanza del nostro ruolo pubblico e del nostro impegno quotidiano».
Perché di storie straordinarie nell'ordinario ce ne sono tante, come i "siparietti" ricordati da Bisossi: «C'è la signora al cellulare che non smette di parlare nemmeno quando ti passa la ricetta, l'accompagnatore del paziente che fa commenti sulla terapia, l'anziano che non si ricorda il nome delle "sue pillole, quelle bianche!". Storie divertenti, ma anche storie drammatiche che ti rimangono attaccate all'anima come le storie di figli con genitori malati o genitori con figli malati, della solitudine dell'anziano che con la scusa della pressione viene per chiacchierare un po'. Scriverle serve a esorcizzarle e a ricordare che la farmacia non è solo un luogo fisico dove si entra solo per acquistare un prodotto, ma un luogo mentale, in cui si entra per avere un incontro un riconoscimento, relazione conforto. Quindi ben vengano altri lavori come questi!».
Per acquistare il libro vai sul sito www.storiedifarmacisti.it
Il video della presentazione