Attualità

apr122017

Tirocinanti Mg, Smi valuta azione europea per equiparazione a specializzandi

tags: Medicina
Dopo il fronte degli ex specializzandi si potrebbe aprire a Lussemburgo, sede della corte di giustizia europea, un fronte dei tirocinanti in medicina generale. Il Sindacato dei Medici Italiani-Smi ha dato mandato ai suoi consulenti legali per avviare un'azione collettiva per approfondire "anche in relazione alle direttive comunitarie" eventuali profili dell'illegittimità della situazione italiana che discriminerebbe i laureati ammessi al corso di formazione specifica in medicina generale rispetto ai laureati che frequentano i corsi di specializzazione.

«La discriminazione non è solo rispetto agli specializzandi italiani ma anche rispetto a quelli del resto d'Europa, tra i quali rientrano gli specializzandi in medicina generale degli altri stati comunitari», spiega l'avvocato Antonio Puliatti che segue la vicenda per il sindacato. «In materia quindi si generano disparità sia con riguardo all'articolo 3 della Costituzione (diritto all'eguaglianza) sia con riguardo al diritto comunitario che riconosce parità di diritti agli allievi del post-laurea, ed equivalenza dei titoli. Stiamo quindi considerando di sollevare l'eccezione di incostituzionalità in Italia e/o quella di pregiudizialità alla Corte di Giustizia Europea; in entrambi i casi è necessario prima fare ricorso alla magistratura e da lì sarà il giudice a valutare se si debba sollevare una questione che, una volta accolta, potrebbe cambiare le cose in Italia come fin qui non ha fatto la legge». Già, la legge è fonte di discriminazione tra futuri medici di famiglia e futuri specialisti. «La formazione in medicina generale è specifica ma non è una scuola di specializzazione, sebbene a livello internazionale le scuole di specializzazione in medicina generale rappresentino la norma.

Il che è uno scandalo: l'Italia è in un ritardo enorme, e non ha dimostrato ancora alcuna intenzione di colmare questa lacuna», sottolinea Fabrizio Salemi, coordinatore dell'area giovanile dello Smi, Formazione e Prospettive. «La scuola di specializzazione -dettaglia Puliatti - è considerata come una prosecuzione dell'università; gli specializzandi percepiscono 'un trattamento economico annuo omnicomprensivo', pagano le tasse universitarie, sono esenti da Irpef, sono iscritti alla gestione separata dell'Inps, per i rischi professionali sono coperti dall'Asl o dall'Azienda ospedaliera presso la quale si formano. I corsisti di medicina generale percepiscono una borsa di studio sulla quale pagano Irpef e Irap, non sono iscritti alla gestione separata Inps ma direttamente all'Enpam, sopportano in prima persona i costi dell'assicurazione (art. 17 e 18 D.M. 7 marzo 2006). E naturalmente il gap è anche retributivo: i medici del tirocinio prendono una borsa da 11 mila euro annui, gli specializzandi 25 mila euro/anno i primi due anni che poi diventano 26 mila annui». Il deputato Pd Filippo Crimì nella Finanziaria per il 2017 aveva proposto un emendamento, il 59 bis, destinato ad istituire una scuola di specialità in Medicina generale con pari trattamento rispetto agli specializzandi dove sarebbero confluiti i mille tirocinanti e gli allievi delle scuole di Medicina di comunità attuali, e una graduatoria unica nazionale per l'accesso a tutte le scuole di specialità: il 30 giugno di ogni anno si sarebbero avuti i nomi degli specialisti da formare, inclusi i futuri Mmg, con le prove di ammissione previste il giorno stesso.

Ma l'emendamento è tramontato; la Fnomceo inoltre vedeva in contraddizione il contratto da 1800 euro per ogni "nuovo tirocinante in MG" con la necessità di immettere più tirocinanti in questi anni per ovviare all'imminente pensionamento di tanti medici di famiglia. Infine, se divenissero specializzandi altri mille medici l'anno -3 mila a regime- pagherebbero il 27% dello stipendio alla gestione separata Inps: contributi a fondo perduto. Ma una cosa sono gli "italici" svantaggi dell'operazione, un'altra i principi. «Se la politica continuerà a non intervenire -dice il segretario SMI Pina Onotri- ricorreremo alle vie giudiziarie per dare giustizia e serenità a migliaia di futuri giovani Mmg. Siamo certi che l'Europa ci darà manforte ad eliminare le sperequazioni a danno dei medici in formazione specifica».


(Fonte: Doctor33)

Download Center

Principi e Pratica Clinica
Aulton - Tecnologie Farmaceutiche
vai al download >>
separa
Principi e Pratica Clinica
Rugarli medicina interna sistematica
vai al download >>