feb82017

Medici precari, Lorenzin: il Governo è intervenuto ora tocca alle Regioni

«Le risposte da mettere in campo per il precariato dei medici? Il Governo è già intervenuto ora tocca alle Regioni». Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin nel corso della sua visita milanese in occasione del World Cancer Day, ha fatto il punto sulla situazione del lavoro medico e dei problemi legati al precariato. «Noi abbiamo fatto due norme» rivendica Lorenzin. «Per cominciare con la legge di bilancio del 2016 siamo intervenuti sui tempi di lavoro e sul mancato rispetto dei turni di riposo, visto che, come noto, eravamo in infrazione europea».

«Su questo fronte» aggiunge il ministro «non ho voluto proroghe perché i problemi vanno risolti. Qualcuno vorrebbe volare su un aereo il cui pilota non dorme da 48 ore?» si domanda Lorenzin. «Lo stesso tipo di precauzione dovrebbe valere per la sala operatoria, i medici devono avere la possibilità di riposarsi». Ma oltre ai problemi legati ai tempi di lavoro il ministro sottolinea l'intervento sul fronte delle assunzioni. «Abbiamo chiesto alle Regioni di assumere in deroga in attesa dei concorsi. Ma non era mai stato calcolato il fabbisogno di personale, né in termini generali rispetto ai medici e agli infermieri necessari, né per singola specialità. Si è dovuto, perciò, elaborare un nuovo modello organizzativo e di calcolo. Dopo un anno abbiamo avuto i dati e ora aspettiamo le valutazioni del Mef». «Noi» aggiunge il ministro «siamo intervenuti su alcuni aspetti troppo meccanicistici legati al calcolo e abbiamo chiesto ai medici di verificare, a loro volta, la pragmaticità del metodo proposto. Infine» conclude «abbiamo varato quest'anno il fondo per la stabilizzazione dei precari e per l'assunzione di nuovi medici e infermieri, con una novità sostanziale: basta a contratti esterni a pioggia ma concorsi realizzati sulla base dell'effettivo fabbisogno».


(Fonte: Doctor33)