lug122016
Ddl concorrenza e concorso, Gullotta: misure non decollano e giovani farmacisti non trovano lavoro
Da una parte giovani farmacisti sempre più difficoltà a trovare lavoro, uno su quattro è disoccupato secondo i dati Censis, dall'altra le misure del governo «alternative alle liberalizzazioni», Ddl concorrenza e concorso, per dovrebbero rimettere in moto il Mercato che continuano ad essere incerte e stentano a decollare. Così
Davide Gullotta presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane, disegna l'attuale situazione occupazionale e politica del settore. «Il dati del Censis sulla disoccupazione dei giovani farmacisti parlano chiaro, ma l'iter del Ddl concorrenza continua a essere incerto e il concorso straordinario stenta ad andare avanti con continui ritardi in diverse regioni, oltre ai rinvii», dichiara Gullotta.
«Tutti quei provvedimenti alternativi alle liberalizzazioni che dovevano risolvere il problema si stanno dimostrando inutili e dannosi: questo perché invece di mettere mano a vere riforme e guardare all' esperienza del farmacista di vicinato che ha creato posti di lavoro ed impresa, si continua ad essere schiavi delle logiche lobbistiche che tendono a difendere lo status quo e la rendita di posizione». Secondo la Fnpi lo scenario attuale, di concorsoni bloccati, giovani farmacisti disoccupati e leggi per la concorrenza che non creano concorrenza sono lo specchio di un Italia prigioniera delle lobby e degli interessi di pochi che bloccano lo sviluppo di una nazione, ancorandola a leggi di stampo medievale. «Si continua a parlare di tutela della salute, di valorizzazione del professionista», conclude Gullotta, «ma i fatti dimostrano in modo lampante l'incapacità di fare vere riforme e di valorizzare chi da professionista ha rischiato in proprio».