nov252015

Giovani Mmg spesati e tutti al corso di management avanzato, la svolta Simg

«Sette anni fa sembrava ci trovassimo di fronte a un'epoca di cambiamenti in sanità, invece ora pare tutto accantonato. Le grandi riforme non si possono fare, non si riesce a entrare nel merito, e un'eventuale rivoluzione delle cure primarie non potrà passare solo dalle mani della generazione attuale dei medici di famiglia "cinquantenni". Probabilmente sarà necessario che un processo così lungo sia elaborato insieme con i colleghi più giovani, che stanno entrando nel servizio sanitario. Per questo il 32° congresso Simg accoglie circa mille giovani». Claudio Cricelli presidente della Società italiana di medicina generale (Simg) spiega con queste parole perché il congresso che inizia domani non ha titolo ma solo una foto, il passaggio di un testimone in una staffetta, dalla vecchia alla nuova generazione. «Il congresso si propone di trasmettere conoscenze avanzate ai medici più giovani, le cose che abbiamo costruito e che magari rischiano di andare perdute le trasmettiamo, più attualizzate che mai», dice Cricelli.

«Non ci sentiamo vecchi, non lasciamo un'eredità, ma lavoriamo con chi ci succederà. E innanzi tutto offriamo a 40 giovani il primo corso di management e gestione delle cure primarie solo per loro; avremo corsi di medicina cardiovascolare ed ecografia accanto alle tradizionali sessioni scientifiche, diamo ai neo entrati nella medicina generale le nostre stesse prospettive». Altra particolarità: Simg offre il soggiorno gratuito agli iscritti. «Crediamo sia questa la vera novità: la medicina generale si fa carico della formazione dei propri operatori. Di fronte a vuote sigle come le Aft e Uccp proposte nella contrattazione, la categoria risponde con una forte, concreta presenza scientifica. Del resto - afferma Cricelli - che la politica professionale si possa fare senza essere sindacati, ma presentando contenuti e competenza, lo dimostra il ruolo assunto dalle società scientifiche nel decreto sulla responsabilità medica». Visivamente il congresso con ogni probabilità passerà alla storia come l'evento in cui i medici si vaccinano in massa davanti ai giornalisti. «Sono in arrivo i lotti di anti-influenzale. Dimostriamo l'impegno della professione: predichiamo bene e razzoliamo altrettanto bene».

(fonte: Doctor33, 25 novembre 2015)