nov252015
Simg: "Al via il corso di management delle cure primarie"
Con l'obiettivo di
insegnare ai giovani medici come "gestire" la professione, parte a Firenze il
corso di introduzione al management delle cure primarie: è la prima iniziativa di questo tipo nel nostro Paese. Il progetto, finalizzato a formare inizialmente
40 giovani medici di medicina generale, fa parte dell'offerta formativa della Scuola di Alta formazione della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (
Simg). «La nostra professione affronta oggi cambiamenti decisivi in rapporto alle competenze mediche, organizzative e manageriali» spiega
Claudio Cricelli, presidente Simg. «In programma focus sull'appropriatezza basata sulle
evidenze, sugli
obiettivi di budget e sugli outcome. Vogliamo offrire ai giovani che si affacciano alla professione
strumenti avanzati di gestione pratica che si fondano sulle più avanzate
conoscenze informatiche, sulla capacità di sviluppare un'osservazione integrata degli outcome in medicina e del mercato della sanità, elementi essenziali per comprendere l'evoluzione del nostro sistema sanitario» aggiunge Cricelli. Simg ha ideato queste lezioni con l'obiettivo di offrire ai giovani medici in formazione conoscenze indispensabili per
colmare le lacune del loro percorso professionale e clinico, finora poco orientato ai temi gestionali. Il corso, realizzato con il supporto incondizionato di
Assogenerici, è articolato in numerose sessioni in più anni consecutivi. «La Medicina Generale è oggi interessata da molteplici e rapide evoluzioni che richiedono ai clinici un mutamento di approccio, sempre più orientato all'appropriatezza diagnostica e terapeutica, alla conoscenza della popolazione degli assistiti ma anche alla pianificazione e programmazione delle valutazioni, della attività e degli interventi anche nell'ottica del migliore utilizzo delle risorse pubbliche» sottolinea il Presidente di Assogenerici
Enrique Häusermann. Che aggiunge: «In questo senso il
contributo dei farmaci equivalenti alla razionalizzazione della spesa pubblica e di quella dei cittadini resta un fattore strategico nel futuro della medicina generale. Sempre con l'obiettivo, che condividiamo pienamente con Simg, che la competenza e l'impegno dei medici possano generare il massimo risultato in termini di prevenzione e tutela della salute dei pazienti».
Simona Recanatini