Allena-Mente

ott192016

Studio o mi diverto? L'equilibrio tra impegno e svago

Studiare è importante e dedicarvi il necessario tempo è assolutamente qualcosa da cui non possiamo prescindere. Quando si è studenti la priorità deve essere sempre quella dello studio, per quanto questa affermazione possa risultare troppo ingombrante o totalizzante. La verità, però, è che da studenti è importante muoversi nella direzione dell'obiettivo definito: studiare. È anche vero che la vita dello studente non è fatta solo di studio, ma anche di momenti di svago e divertimento, ovviamente! Una cosa non deve escludere l'altra ed è anzi necessario che si trovi il modo migliore per equilibrare i due mondi in modo da non lasciare che uno prevalga sull'altro impendendone l'evoluzione. Come spesso si sente dire, l'equilibrio è la miglior soluzione e, effettivamente, è difficile essere efficaci nello studio se non si hanno momenti di svago e di scarico fisico ed emotivo così come non si potrebbe essere pienamente soddisfatti della propria vita da studente se non si sentisse di portare a termine il proprio dovere ma di dedicarsi solo ai piaceri più puri. Come possiamo trovare un equilibrio efficace tra questi due momenti e sapere che ci stiamo muovendo nel modo più funzionale?

- Tempo. La gestione del tempo è la principale abilità da apprendere e da consolidare per riuscire a dedicare materialmente la giusta attenzione allo studio o al divertimento. Quando pianifichiamo la nostra agenda di studio, dividendo i capitoli da fare giorno dopo giorno, le pagine da riassumere, gli schemi da elaborare e i concetti da ripetere con le relative scadenze, cambiamo penna e, con un altro colore, inseriamo i momenti di svago che possiamo e vogliamo permetterci. Rendere un'agenda troppo fitta di impegni rischia di dare la sensazione di non avere tempo da dedicare ad altro o di farci piombare in momenti di "assenteismo mentale" quando rasentiamo la pienezza concettuale. Riservarci dei momenti per vedere gli amici, distrarci, andare in palestra, andare a fare una passeggiata o fare shopping aiuta ad allentare le tensioni emotive, ma anche fisiche, che si creano quando passiamo tanto tempo chini sui libri.

- Ottimizzare le energie. Una volta definiti quali saranno i nostri momenti di studio e di svago è importante essere completamente presenti quando stiamo facendo una cosa o l'altra. Questo significa che se stiamo studiando, ad esempio, silenziamo i telefoni e togliamo le notifiche, eliminiamo ogni elemento di disturbo e chiediamo di non venire interrotti. Questo permetterà di utilizzare al meglio le ore che abbiamo deciso di dedicare all'apprendimento permettendoci di godere a pieno i momenti di svago evitando possibili sensi di colpa. Imparare a stare completamente e con totale attenzione nelle azioni che stiamo svolgendo permette di viverle con più serenità ed efficacia.

- Monitorare. Ogni tanto, con cadenza scandita, effettuare dei "monitoraggi"; cercare cioè di capire se il tempo che abbiamo deciso di dedicare allo studio e al divertimento è adatto e funzionale. Se ci si accorge che in realtà abbiamo esagerato con i divertimenti perché non stiamo riuscendo a portare a termine determinati obiettivi accademici allora, probabilmente, sono da rivedere le tempistiche; così come se ci accorgiamo di avere esagerato con lo studio perché ci sentiamo sovraccaricati e con poco tempo libero a disposizione.

"La cosa migliore e più sicura è avere equilibrio nella tua vita, riconoscere i grandi poteri attorno a noi ed in noi. Se riesci a farlo, e vivere in quel modo, sarai davvero una persona saggia".
(Euripide)

Nadia Monticelli (esperta in processi formativi)
Valeria Bianco (esperta in comunicazione formativa)

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