Allena-Mente

mag252016

Università, come lanciarsi nello sprint finale verso la laurea

Gli ultimi mesi di università. Gli ultimi esami, la tesi da preparare e il pensiero che tutto questo sta per finire. Il momento in cui si inizia davvero a sentire che il percorso sta giungendo al termine e, nella testa, ogni tanto ci ritroviamo a dirci frasi del tipo: "ma chi me l'ha fatto fare?" "io mollo qui" "non ce la faccio più" e così via. Vi è mai capitato? È normale, avviene nel momento in cui una parte di noi è già proiettata verso il futuro, verso altro ed è come se avesse già salutato e detto addio a quello che, invece, stiamo ancora portando avanti. Proprio per questo motivo questo è uno dei momenti più belli ma, allo stesso tempo, più impegnativi ed è quindi necessario uno sforzo in più per rimanere allineati con i propri progetti e i propri obiettivi senza perdersi di vista e lasciarsi sopraffare dalla stanchezza e dalla voglia di chiudere. Siamo verso la fine, la linea di arrivo è lì, si inizia a intravedere, pensiamo a tutto quello che abbiamo fatto per arrivare fino a quel punto e, in effetti, abbiamo fatto tanto. Un importante ciclo si sta per chiudere e, si, è necessario un ultimo sprint per arrivare e tagliare il traguardo. Come possiamo dunque mantenere alta la motivazione e le energie in questo momento tanto sfidante?

Ricordarsi del proprio, o dei propri, obiettivi, scrivendoli. Prendete un foglio, dei post-it, scrivete su una lavagnetta, sullo specchio o ovunque vi piaccia e ovunque sia visibile, il vostro obiettivo. Laurearmi con 110/100 e lode, Finire gli studi per iniziare a lavorare, Laurearmi per poter iniziare quel master che mi piace tanto, e così via. Qualunque sia il motivo che vi spinge ad arrivare fino infondo a questo percorso, tenetelo ben presente nel vostro quotidiano in modo da non perdere di vista il perché state facendo tutto questo.

Continuate a mantenere un buon equilibrio tra studio e svago. In questo momento può essere tanta sia la tentazione di dare più spazio ai momenti di svago perché non si ha più voglia di stare sui libri sia, al contrario, di concentrarsi molto sullo studio dimenticando di lasciare spazio ai momenti di leggerezza e di divertimento. Riuscire ad includere entrambi gli universi senza escluderne né uno, né l'altro permette di essere più presenti a quello che si sta facendo senza arrivare a sovraccaricare la mente e raggiungere quei momenti di "Non ce la faccio più" che poi rendono più difficoltoso ripartire. Uscire per una passeggiata, in silenzio, osservando la natura e lasciando che i pensieri e i ragionamenti trovino un attimo di pace o trovarsi con gli amici, ridere, divertirsi, condividere ansie, preoccupazioni e sentirsi meno soli nell'affrontare dinamiche naturali del momento, aiuta ad alleggerire corpo e mente.

Meditare. Per quanto da molti la meditazione sia ancora associata ad una pratica esoterica, in realtà, ormai, anche nelle aziende più importanti come Google, per esempio, la meditazione è un pilastro imprescindibile. Quando si sforza molto la mente, il ragionamento, la memoria, il corpo sente la necessità di tornare a essere considerato per intero e non solo la sua parte più estrema, il cervello. Prendersi un momento per meditare, anche solo 5 minuti al giorno, aiuta a riportare energie, a focalizzare meglio l'attenzione e ad essere più produttivi. Il modo migliore per scoprire gli effetti della meditazione è comunque...provarla!

Piccoli accorgimenti che possono aiutare a mantenerci vigili e attenti senza disperdere tempo ed energie, un ultimo sforzo essenziale per giungere al termine di un percorso che tanto abbiamo voluto quanto guadagnato.


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