Allena-Mente

mag182016

Procrastinare, un'arte... da evitare

"Tra dieci minuti inizio a studiare. Aspetta, fammi vedere se mi hanno risposto a quell'e-mail. Ah si, ecco qui. Ok, ora posso iniziare. Ah già, non ho risposto a Luca, dovevo fargli sapere per stasera! Due secondi, gli mando un sms e inizio. Aspetta, guardo velocemente Facebook e ci sono. Eccomi. Ora inizio. Ma questo libro è quello che mi ha prestato Sara? Chissà come sta Sara, non la vedo da tanto, aspetta che le scrivo!"

Vi suona famigliare questa breve storia di non-studio? Potete tranquillamente rispondere con sincerità, perché vi accorgerete di non essere né i primi né gli ultimi a procrastinare, ovvero rimandare. Ma cos'è esattamente la procrastinazione? E perché mettiamo in atto un simile meccanismo che sembra del tutto controproducente? I motivi son diversi e variano dalla mancanza di organizzazione alla difficoltà di concentrazione per arrivare alla paura del fallimento o, al contrario, del successo. Procrastinare è un'azione che l'uomo compie sin dai tempi della preistoria, ma è chiaro come, date le distrazioni che il mondo ci mette a disposizione giorno dopo giorno, oggi è maggiormente diffusa e più difficile da evitare. Qualche tecnica però esiste e allora mettiamole in pratica... senza rimandare! 

Creare un piano d'azione. La maggior parte delle persone si ritrova a rimandare quello che deve fare perché non ha ben chiaro l'obiettivo che vuole raggiungere e come raggiungerlo; non ha, insomma, una chiara idea di cosa deve fare, da dove cominciare e in che direzione compiere i passi successivi. Fermarsi un attimo e creare quindi il nostro piano d'azione, organizzarci, organizzare i vari momenti e i vari passaggi che dovremo compiere per arrivare a essere preparati per l'esame è un ottimo punto di inizio e un efficace tecnica per non perdere poi la concentrazione.

Suddividere i compiti e portarli a termine. Spesso ci ritroviamo a procrastinare perché abbiamo la mente impegnata su altri fronti. Ci ritroviamo a pensare a cosa avremmo dovuto fare e non abbiamo fatto, a come risolveremmo quel problema e così via. Lasciare troppe "porte aperte" e non portare a termine i compiti o gli impegni non ci aiuta ad essere poi focalizzati sugli obiettivi successivi. Il suggerimento qui è quindi quello di prendere il vostro piano organizzativo e suddividere gli obiettivi in piccoli traguardi che raggiungerete volta per volta, dandovi così la possibilità di chiudere una porta per aprire un portone. 

Impegnarsi. Per chi ha la tendenza a procrastinare, la cosa più difficile è iniziare. È facile, estremamente facile, trovare quanti più motivi per non cominciare il nostro lavoro. Cosa possiamo fare allora? Impegnarci e iniziare. Cominciare da qualunque parte, semplicemente iniziare. La voglia di perfezione e la pretesa che tutto debba essere svolto a regola d'arte sin dall'inizio si insinueranno tra il dire e il fare, per cui il segreto è non essere troppo esigenti verso noi stessi, ma dare il via al lavoro, che potremo poi sempre rivedere o aggiustare in corso d'opera. 

Prendere confidenza con le proprie emozioni. Alle volte procrastinare può essere un mezzo attraverso cui prendiamo distanza da quello che potremmo essere o diventare, perché non crediamo di essere all'altezza o pensiamo che "tanto non ce la farò". Parlarne con qualcuno o, comunque, cominciare a prendere consapevolezza di cosa si muove nel nostro universo emotivo può essere un buon modo per capire come mai abbiamo la costante necessità di rimandare. Entrare in contatto con le proprie emozioni può non essere semplice, ma ci permette di conoscerci meglio e, di conseguenza, di interrompere abitudini per noi poco funzionali a fronte di altre che più ci corrispondono.

Procrastinare è un'arte, può essere molto utile quando ci occorre più tempo per prendere decisioni, ad esempio, ma non sempre è funzionale; soprattutto quando vi sono scadenze da rispettare, esami da preparare o progetti da presentare. Ora qualche piccolo suggerimento per cominciare senza più rimandare è nelle nostre mani quindi: pronti, partenza...Via!

"Non attendere; il tempo non sarà mai quello "giusto". Inizia da dove sei, e lavora con qualsiasi strumento tu possa avere a disposizione, e migliori strumenti verranno trovati mentre prosegui".
Napoleon Hill

Download Center

Principi e Pratica Clinica
Aulton - Tecnologie Farmaceutiche
vai al download >>
separa
Principi e Pratica Clinica
Rugarli medicina interna sistematica
vai al download >>