mag42016
Mappe concettuali, le chiavi per studiare rapidamente e bene
Schemi, schemi, schemi. Schemi per apprendere, schemi per ricordare, schemi per aiutarci a collegare. Ma cosa sono questi schemi? Più propriamente dovremmo utilizzare il termine mappe concettuali, per definire la rappresentazione grafica, creata attraverso forme geometriche e linee, di concetti e/o informazioni connesse tra loro. Le mappe concettuali sono uno strumento utilissimo per lo studio e, per molti, rappresentano una vera e propria rivoluzione una volta che vengono scoperte. Perché? I benefici di studiare attraverso l'utilizzo delle mappe concettuali sono diversi e tutti facilmente riscontrabili da chi già ne fa ampio uso.
Visione d'insieme. Riuscire ad inserire, attraverso l'utilizzo della forma schematica e della sintesi, le informazioni contenute in un intero capitolo, all'interno di un solo foglio, permette di avere una visione chiara, nitida e immediata di cosa stiamo trattando. In questo modo tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno sono ben collocate all'interno di una stessa cornice ed è semplice creare quindi collegamenti tra di esse o memorizzarle senza rischiare di perderne dei pezzi. La maggior parte degli individui, inoltre, possiede una memoria di tipo visivo, ovvero ricorda con maggior facilità tutto quello che si presenta sotto forma di immagini; questo tipo di visualizzazione risulta quindi essere particolarmente efficace perché permette di associare i concetti scritti con le forme o i colori che gli abbiamo dato, aiutando così la nostra memoria. Non solo la forma schematica, infatti, ma anche colori, forme, testi maggiormente ricalcati, linee tratteggiate o continue e così via, sono tutte modalità attraverso cui la nostra memoria viene sollecitata e catturata.
Velocità. Riassumere più argomenti sintetizzandoli e rendendoli facilmente fruibili e immediatamente comprensibili, ci permette poi di ripassare per prepararci all'esame nel minor tempo possibile. Quattrocento pagine di libro possono essere riassunte in 20 mappe mentali, o di più o di meno, a seconda delle informazioni che abbiamo necessità di inserire. Sicuramente la memorizzazione e la ripetizione dei concetti sarà più immediata e puntuale perché, di quello che abbiamo letto, avremo già una selezione accurata dei temi di principale importanza.
Versatilità. Una volta creata, la mappa concettuale è facilmente integrabile con informazioni aggiuntive. Questo significa che se vi verrà voglia di aggiungere informazioni che riguardano altre materie ma con cui vedete collegamenti, o curiosità che recuperate durante le vostre ricerche su qualche articolo online, rivista o libro, potete aggiungerlo. La mappa concettuale racchiude in sé tutto quello che secondo noi può avere senso rispetto all'argomento attorno al quale si sviluppa, rispetto al suo cuore.
A differenza di quanto avveniva durante le scuole elementari, medie o, in alcuni casi, anche superiori, dove quello che veniva maggiormente richiesto dagli insegnanti era che la lezione che avevano dato da studiare a casa fosse stata letta e memorizzata, all'università potreste invece trovare, con più facilità, professori che preferiscono verificare quanto avete realmente compreso di quello che avete letto o, per esempio, come riuscite a collegare un tema apparentemente teorico con aspetti della vita quotidiana o con materie trasversali. Ecco, le mappe concettuali ci vengono in soccorso proprio qui, quando attiviamo il processo tramite il quale allarghiamo le nostre conoscenze e lasciamo che le parti che compongano il nostro universo di conoscenze confluiscano trovando punti in comune l'una con l'altra.
Questo processo è supportato non solo dal quadro che visualizziamo una volta terminata la creazione della nostra mappa, ma dallo sforzo che per tutto il tempo facciamo compiere alla nostra mente che, in questo modo, si abitua a vedere e creare collegamenti laddove sembrava non ce ne fossero. Tutto, dalla prima riga tracciata, all'ultimo riquadro disegnato, rappresenta un allenamento utile nel mantenere attiva l'attenzione su quanto stiamo studiando. E se fossi tentato dal sostituire alcuni termini con dei disegni? Perché no! Creare mappe concettuali ci permette di liberare e dare ampio sfogo a tutta la nostra creatività perché sarà proprio lei a sostenere la nostra memoria e i nostri processi di recupero delle informazioni.
Buona creazione!