Allena-Mente

nov112015

Come vincere l'ansia da esame

Hai seguito tutte le lezioni, hai preso appunti, hai studiato, ma è ancora lì. Quella sensazione nella pancia non se ne va. Una sensazione che fa stringere lo stomaco e non ti permette di sentirti sereno nell'andare a sostenere l'esame. Ti vengono in mente una serie di motivi per cui non potrai farcela, "sarà difficile, mi faranno delle domande a cui non saprò rispondere" e così via. Questa è quella che comunemente viene definita ansia da esame. Ovvero, quella situazione in cui non si riesce a essere sufficientemente distaccati, ma ci si lascia, al contrario, coinvolgere emotivamente finendo col rendere difficile la riuscita della performance. Come gestirla?
- Affina il tuo metodo di studio. Trova il metodo di studio che più ti corrisponde in modo da sentirti completamente preparato e da essere certo di avere fatto del tuo meglio. Trovare il modo per sentirti organizzato ed efficace nell'esposizione ti permetterà di ridurre al massimo la sensazione di inadeguatezza e di incompletezza rispetto ai temi che andrai ad affrontare.
- Segui qualche tecnica meditativa. Molto spesso l'ansia è data da una sensazione di impreparazione generale e, se si va indietro nel tempo, si scopre che invece che focalizzarsi su quello che c'era da studiare, si è cercato di stemperare l'ansia prendendo le distanze e affermando "Non riuscirò mai a studiare tutto", "È troppo", "Sicuramente dimenticherò qualcosa", ecc. Questi pensieri continui ci allontanano dall'azione portandoci ad un livello in cui diventa veramente difficile agire e reagire. Quando ci si accorge di essere in questo loop, può essere molto utile tenere a freno i pensieri concentrandoci su qualcosa di fisico e ignorando, per un po', la nostra mente. Le tecniche per riuscire in questa impresa sono diverse, la più utilizzata è quella di concentrarsi per qualche minuto sul respiro e sull'azione fisica, del respiro, seguendone i movimenti muscolari che comporta. Un'altra modalità è quella di abbandonare per un po' le azioni mentali, come lo studio, e dedicarsi ad azioni manuali, fisiche, come sistemare un cassetto, lavare i piatti, aggiustare qualcosa e così via.
- Muoviti e fai attività fisica. Praticare sport è una tecnica condivisa dai più per scaricare l'ansia e smuovere l'energia intrappolata dalla troppa staticità. Stare su una sedia con il capo chino verso il libro non è una delle attività di maggiore coinvolgimento fisico e questo comporta una conseguente stagnazione delle energie per cui, nonostante apparentemente, non si siano fatti enormi sforzi fisici, ci si sente stanchi. Uscire all'aria aperta, andare in palestra o fare una corsa aiutano il corpo a smuovere la tensione e a rilasciare l'ansia che nel tempo si accumula.
Richard Abell diceva: "L'ansia è quello spazio tra 'adesso' e 'poi' ", mettiamo quindi subito in pratica queste piccole tecniche che, se ripetute nel tempo, possono diventare dei potenti alleati nel raggiungimento della pace pre, durante e post esame; lasciando più spazio alle soddisfazioni e meno alle preoccupazioni.

Nadia Monticelli (esperta in processi formativi)
Valeria Bianco (esperta in comunicazione formativa)


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